Ricordi la prima volta in bici, e quanto tempo è passato?

Sono passati più di 30 anni ma sinceramente non ho un ricordo chiaro del giorno esatto in cui ho iniziato, ricordo però benissimo la prima gara ciclistica ufficiale, era il 4 aprile 1993 in un piccolo paese della provincia di Ravenna. Avevo nove anni ed ero terrorizzato. Alla prima curva sono usciti di strada in 3 mi sono ritrovato in quarta posizione e l'ho mantenuta fino all'arrivo. Non dimenticherò mai quel giorno in cui tutto ebbe inizio...

Ricordi la tua prima bici da corsa?

Era un Somec blu metallizzato, piccolo ma molto pesante

Qual era il lavoro che sognavi da bambino?

Da quando ho iniziato a correre ho sempre sognato di diventare un giorno un ciclista professionista, ho sempre vissuto il ciclismo con una passione molto forte e il destino poi ha voluto che potessi convivere con il ciclismo.

Cosa dicono/piace/odiano di te i tuoi amici?

Mi viene riconosciuta una persona leale con un carattere espansivo e divertente. Una nascita giocosa! Quello che a volte non mi piace è che troppo spesso mi preoccupo di quello che la gente può pensare di me e perdo troppo tempo per rendere tutti felici.

Hai una passione segreta?

Se è segreto, come posso dirtelo?! Ah ah ah

Qual è il tuo ciclista preferito di tutti i tempi?

Sicuramente Marco Pantani. Ho vissuto le sue vicissitudini perché negli anni in cui correvo da ragazzo lui era in piena attività e guardando le sue imprese in bici sognavo ad occhi aperti. Allora era come me quindi era davvero impossibile non diventare un suo fan sfacciato.

Qual è il tuo posto preferito per pedalare?

Adesso che vivo a Riva del Garda (Italia) mi piace molto fare la salita che porta al Lago di Tenno, vicinissimo a casa e molto bella a livello panoramico.

Qual è stata la tua vittoria più bella?

Il giro di Okinawa. È stata la mia unica vittoria da professionista, ma ha avuto un sapore davvero speciale perché è stata anche l'ultima gara della mia carriera. Quel giorno ho vissuto emozioni davvero forti che non dimenticherò mai e poi mai.

Qual è stato il tuo compagno di squadra più forte di sempre?

Non ho dubbi... Peter Sagan, l'ho visto molto spesso da vicino rendere facili le cose impossibili!

Vieni riconosciuto per strada e i ragazzi ti chiedono un autografo?

mi capita. Recentemente mi trovavo in un centro commerciale a Bergamo e un ragazzino si è avvicinato alla sua famiglia chiedendosi se fossi Alan Marangoni. Mi ha chiesto foto e autografo. Era davvero entusiasta di conoscermi perché seguiva il canale youtube (GCN ITALIA) dove lavoro dall'inizio e mi ha fatto un sacco di domande. Anche i suoi genitori erano incuriositi. È molto bello quando ci sono persone che apprezzano quello che faccio nel mio lavoro attuale.