Strada

Strada

Nata alla fine del XIX secolo e disponibile sul mercato in molteplici configurazioni e dotazioni la bicicletta da corsa è progettata per viaggiare su strada e assicurare grandi performance ad alte velocità, in una bicicletta da corsa il materiale del telaio, le componenti, il peso contenuto e l'aerodinamica giocano un ruolo chiave. Una macchina perfetta che continua ad evolversi senza mai stravolgere la sua essenza. L' evoluzione maggiore riguarda sicuramente i materiali impiegati per la sua costruzione, i rapporti, le ruote, la sella e altri accessori più o meno indispensabili, tutto questo mirato a rendere la bicicletta sempre più leggera e performante, ma l'inconfondibile forma a diamante del telaio seppur ottimizzata per consentire ai ciclisti di spingersi sempre più oltre al limite, conserva il fascino delle origini. L’evoluzione costante dei materiali inizia nei primi anni ’80 con lo sviluppo di nuove tecnologie per la lavorazione meccanica dell’acciaio, c il principale materiale con cui venivano realizzate la maggior parte delle biciclette da corsa di quel periodo, e dell’alluminio, il cui impiego esplode negli anni ’90, grazie allo sviluppo di nuove sezioni dei tubi con questo materiale e della maggior leggerezza dei telai realizzati. Negli anni 2000 si iniziato a realizzare telai in fibra di carbonio e titanio, e anche molto rigidi, per una riduzione nella dispersione delle forze a favore della prestazione. Oggi il materiale con cui si costruiscono la maggior parte delle bici, è il carbonio, che permette la realizzazione di telai rigidi nelle zone dove si ha maggior sollecitazione, ma anche leggeri ed elastici nelle altre zone aumentando il comfort del mezzo. Il cambio è un altro componente che ha vissuto diverse evoluzioni e che differenzia le bici da strada del mercato, da meccanico ad elettronico e ora anche wireless. Campagnolo e Shimano i marchi storici, con Sram, marchio americano che si è insinuato prepotentemente nel mercato dei cambi da bicicletta e primo a lanciare un cambio totalmente wireless, rivisitando i rapporti che si erano utilizzati fino ad adesso nella bici. La differenza principale tra i vari gruppi risiede nel peso, la silenziosità e sicuramente l’affidabilità e anche il prezzo. Per quanto riguarda i freni assistiamo ad una doppia versione del sistema frenante, freno tradizionale e freno a disco. La leggerezza va a vantaggio dei freni tradizionali, l’affidabilità della frenata va a vantaggio dei freni a disco, che sicuramente in condizioni estreme come pioggia o fango, non modificano la frenata. Le bici con freno a disco sono leggermente più pesanti delle bici con freno tradizionale, tuttavia l'aumento delle prestazioni sta spostando il mercato e i Professionisti verso il freno disco come soluzione definitiva. Sotto il vasto cappello delle "bici da strada" rientrano diverse categorie che si differenziano per caratteristiche, forma e materiali del telaio ed allestimento, ma soprattutto per la destinazione d'uso. Oggi le principali tipologie di bici da corsa presenti sul mercato sono: ciclocross, e-bike, gravel, scatto fisso, cronometro, aeroad, endurance. A ciascuno il suo, ma l'importante è la gamba!