Qual è il miglior sistema di trasmissione per le bici? Prima di rispondere a questa domanda bisogna sapere di cosa si sta parlando e quali sono le principali caratteristiche dei gruppi per bici attualmente disponibili sul mercato del ciclismo. Cominciamo col dire che la trasmissione di una bici è l'insieme di ingranaggi che permette il movimento della ruota posteriore avviato dal ciclista mediante la spinta sui pedali.
Il sistema di trasmissione bici
Solitamente, il sistema di trasmissione bici è composto da due corone anteriori e una cassetta posteriore da 8 a 12 velocità. Le bici da corsa, più scorrevoli e veloci, sono assemblate con pignoni anteriori più grandi e pignoni posteriori più piccoli rispetto alle mountain bike, il che consente un cambio più fluido e veloce. I gruppi per bici da corsa, inoltre, sono costruiti spesso con materiali di alto profilo perché l'obiettivo finale è ottenere una prestazione al top. A differenza invece della MTB o della bici gravel dove il gruppo è sempre efficiente a livello prestativo ma non è eccessivamente costoso, perché venendo esposto a terreni fuoristrada è molto più facile prendere "colpi e graffi".
La rivoluzione più significativa nel mondo della trasmissione per bici da corsa, però, ha riguardato la posizione delle leve del cambio. Oggi sono integrate con le leve dei freni e consentono una cambiata molto più comoda, anche quando il ciclista si trova fuori sella, per esempio spingendo in sella sui pedali. Il funzionamento delle leve del cambio varia a seconda del marchio produttore e, insieme alla comodità dell'impugnatura del manubrio, è uno dei fattori fondamentali per godersi la pedalata. Ecco perché la scelta della trasmissione bici è fortemente influenzata dalle preferenze e dal gusto personale, e non solo da ragioni economiche e prestative.

La maggior parte dei gruppi monta ancora freni tradizionali (col pattino), anche se negli ultimi anni i freni a disco sono diventati sempre più popolari, specie nelle bici da corsa e gravel, perchè sono più potenti in frenata, meglio modulabili e più performanti; anche in condizioni atmosferiche non ottimali. Sebbene la maggior parte dei ciclisti scelga ancora i gruppi tradizionali (quelli meccanici), i gruppi elettronici stanno diventando molto più di una semplice moda. Ne sanno qualcosa i tre produttori leader del mercato mondiale: Shimano, SRAM e Campagnolo.
Gruppi Shimano
I gruppi Shimano sono sinonimo di bici da corsa. Il marchio giapponese ha introdotto e sviluppato alcune delle tecnologie più importanti nel ciclismo odierno, molte delle quali sono ormai considerate uno standard. Ad esempio, Shimano è stata la prima azienda a introdurre sul mercato il primo sistema integrato "leve cambio-freni", lo Shimano Total Integration (STI), un meccasino costituito da una leva del freno e da una seconda leva del cambio più piccola leggermente dietro:
- leva destra del freno: la catena passa sui rapporti più agili;
- leva destra più piccola: la catena scende a un rapporto più duro;
- leve di sinstra: stesso funzionamento ma simmetrico, e azionano il deragliatore.
I gruppi Shimano per bici da corsa variano dall'entry-level Claris al professionale Dura-Ace professionale. Le 11 velocità iniziano con lo Shimano 105, che ha quasi le stesse prestazioni di un gruppo top di gamma e a un prezzo decisamente più conveniente. Anche il 10 velocità Tiagra offrono una solida soluzione per gli appassionati. Ultegra, invece, si avvicina quanto di più a un gruppo top di gamma, anche nel design.
Il gruppo elettronico Shimano
Di2 è la versione elettronica dei gruppi Shimano. Il cambio elettronico rappresenta la rivoluzione tecnologica più importante degli ultimi anni. Rispetto alla trasmissione tradizionale c'è indubbiamente un miglioramento nella cambiata, più rapida e precisa e che necessita di poca manutenzione. Shimano Di2 è stata la prima trasmissione elettronica a entrare con successo sul mercato, costringendo i concorrenti a sviluppare le proprie versioni. La svolta è arrivata qualche anno fa quando i professionisti hanno cominciato ad utilizzare i gruppi elettronici Shimano, consacrandone così il successo.
Le ultime versioni di Di2 hanno visto l'introduzione di alcune nuove funzionalità chiamate Syncro e Semi-Syncro Shift:
- Syncro Shift: quando si sposta la catena sul pignone più piccolo, Di2 interviene automaticamente e sposta il cambio sul pignone più grande. Poi, bilancia i pignoni per mantenere lo stesso sviluppo metrico ed evitare di ostacolare la fluidità della pedalata; allo stesso modo, ma in senso opposto, Di2 interviene automaticamente per spostare il cambio sul pignone più piccolo quando la catena sale su quello più alto. La trasmissione elettronica, quindi, permette alla catena di lavorare sempre in modo ottimale, eliminando i cosiddetti "incroci di catena".
- Semi-Syncro Shift: questa modalità non è completamente automatica. Quando si aziona il deragliatore per passare da un dente all'altro, Di2 interviene nel posizionamento della catena nei pignoni riequilibrandoli, per garantire cambiate più fluide e meno impattanti. Ciò evita di sentirsi troppo agili o troppo duri nel passaggio da un pignone all'altro, caratteristica apprezzata anche dai ciclisti più esperti.
Le modalità "Manuale", "Syncro" o "Semi-Syncro" possono essere selezionate direttamente dalla App Shimano connessa al cambio elettronico tramite sistema Bluetooth, permettendo così la personalizzazione anche di altre impostazioni. Tutte le versioni dei gruppi Shimano sono compatibili con i freni tradizionali ed è possibile avere la versione con freni a disco dal Tiagra in su.
Le trasmissioni "ibride" Shimano
Shimano offre anche una serie di cosiddette trasmissioni "ibride", un mix tra quelle pensati per la strada e la mountain bike:
- Deore, SLX e XT sono realizzati per il mountain biking;
- Sora, Tiagra e Ultegra, sebbene siano stati originariamente sviluppati per bici da corsa, sono disponibili anche con leve appositamente progettate per manubri piatti;
- Altus, Acera, Alivio, Nexus, Alfine, Metrea e altri modelli entry-level, meno costosi e più adatti alle bici da città.
Gruppi SRAM
Può sembrare incredibile ma SRAM è presente sul mercato delle trasmissioni per bici da corsa solo dal 2006. All'inizio degli anni 2000 è entrata nel mercato delle mountain bike ottenendo subito un grande successo e affermandosi come principale concorrente di Shimano. Nel 2008 hanno ottenuto anche le prime vittorie tra i professionisti su strada al Giro della California, al Giro d'Italia e alla Vuelta.
A differenza di Shimano (con le leve STI) e Campagnolo (con il sistema Ergopower™), SRAM ha subito provato un approccio diverso. Invece di utilizzare due leve per mano per controllare il cambio, ha creato il sistema DoubleTap® che utilizza un'unica leva sotto il freno per la cambiata. Per spostare la catena ad una marcia più dura è sufficiente un solo tocco più breve; per passare ad una marcia più agile, invece, bisogna spingere più forte la leva, attivando il cosiddetto "secondo tocco". Lo stesso metodo, ma in modo speculare, viene utilizzato per azionare il deragliatore anteriore.
RED eTap AXS, il gruppo wireless di SRAM
Per soddisfare le esigenze del gravel e ciclocross, invece, SRAM ha introdotto la variante 1x (monocorona anteriore) o 2x (doppia corona anteriore) per tutte le versioni, dall'entry-level Apex al top di gamma RED eTap AXS; una mossa ispirata dalle mountain bike. Per i ciclocrossisti in particolare, la monocorona risulta sufficiente a sviluppare i rapporti necessari. Inoltre, tra i tre principali produttori di trasmissione bici, SRAM è l'unico a fornire freni in tre diverse opzioni:
- freni a cerchione azionati da cavo;
- freni a cerchione idraulici;
- freni a disco idraulici.
La rivoluzione wireless di SRAM in risposta al Di2 Shimano
In risposta al Di2 elettronico di Shimano, SRAM ha sviluppato l'innovativo RED eTap AXS che elimina la necessità di cavi o fili grazie ad una trasmissione interamente wireless che consente un cambio rapido ed estremamente preciso. Le leve del RED eTap AXS, infatti, funzionano come i cambi sequenziali di un'auto:
- la leva sinistra solleva la catena a un rapporto più agile;
- la leva destra abbassa la catena a un rapporto più duro;
- la pressione contemporanea di entrambe aziona il deragliatore.
Con SRAM è anche possibile inserire uno o più pulsanti per azionare il cambio senza utilizzare le leve. Il pulsante situato nella parte inferiore e curva del manubrio può essere, ad esempio, molto utile per i velocisti che stanno lanciando uno sprint. Grazie a questa funzione non è necessario muovere la mano per cambiare marcia. Inoltre, anche SRAM ha introdotto sia la versione semiautomatica, il Compensating Mode (che funziona come il Semi-Syncro di Shimano), sia quella automatica, il Sequential Mode (corrispondente al Syncro di Shimano).
Deragliatore SRAM eTAP AXS anteriore e posteriore (Credit: sram.com)
Gruppi Campagnolo
La storia dei gruppi per bici Campagnolo nel mondo delle corse su strada risale agli anni '30, un plus distintivo che negli ha portato l'azienda vicentina a produrre i componenti top di gamma con materiali high-tech come la fibra di carbonio. Ma Campagnolo ha anche sviluppato prodotti di livello più accessibile ma sempre di qualità, lasciandosi guidare dalla passione per la competizione. Tutti i gruppi Campagnolo oggi disponibili sono a 2x12 velocità, ad eccezione del Centaur, entry-level a 11 velocità. Salendo di prezzo troviamo il:
- Chorus;
- Record;
- Super Record.
Questi modelli sono realizzati con materiali di alto livello come titanio e carbonio, per garantire prestazioni elevate, risparmiare un po' di peso e aumentarne ancor di più l'appeal. Il top di gamma è il Super Record, pensato per le bici dei ciclisti professionisti.
Gruppo Campagnolo Super Record EPS 2x12v disponibile su bike-room.com
Cambio Campagnolo e tecnologia EPS
Come Shimano, Campagnolo utilizza un sistema a due livelli:
- la leva vicino al freno serve per spostare la catena fino a un rapporto più agile;
- la leva tonda, azionata con il pollice, fa scendere la catena a un rapporto più duro;
- le leve a sinistra azionano il deragliatore anteriore.
Inoltre, solo sul gruppo Super Record si può trovare l'Electronic Power Shift (EPS), il sistema elettronico di Campagnolo che, di recente, ha cominciato a rilasciare anche le versioni "a disco" dei suoi gruppi (disponibili per tutti i modelli ad eccezione del Centaur). E a proposito di dischi, Campagnolo permette il montaggio di quelli da 140 mm, consigliati per i ciclisti che pesano meno di 82 kg, o da 160 mm per tutti gli altri.
Dove posso trovare i migliori gruppi per bici da corsa?
Ora che conosci meglio le principali caratteristiche della trasmissione di una bici, ti aspettiamo su bike-room.com per trovare o la bici equipaggiata con i migliori gruppi sul mercato oppure tutto il sistema di trasmissione nella sezione "Componenti e Accessori". Come dici? Vuoi sapere come si monta la trasmissione di una bici? Eccoti servito, dal minuto 9 di questo video!

