Quando si parla di come scegliere gli occhiali da ciclismo non c’è solo l'estetica da considerare. Proprio come accade nella scelta del casco perfetto per la bici da strada, infatti, anche nel caso degli occhiali ci sono una serie di fattori fondamentali da tenere a mente, dalla sicurezza al comfort. Nel caso specifico, oltre che dai raggi UV un occhiale da ciclismo deve proteggere gli occhi anche da agenti atmosferici, insetti, polvere o detriti che possono interferire con la visibilità durante l’uscita in bici. Ma quali caratteristiche deve avere un occhiale di questo tipo? Vediamole insieme.

Aspetti da considerare nelle scelta degli occhiali da ciclismo
Al di là delle specifiche tecniche (diverse da modello a modello) e della disciplina praticata, un buon occhiale da ciclismo deve:
- essere resistente e comodo da indossare;
- calzare perfettamente in viso anche dopo ore di pedalata;
- in grado di offrire una buona versatilità di utilizzo grazie a lenti intercambiabili o fotocromatiche (sensibili alla luce);
- ridurre l’affaticamento visivo;
- offrire una visuale nitida in tutte le condizioni di luce;
- migliorare la concentrazione e la capacità di guida.
Naturalmente, anche lo stile ha la sua importanza. Quindi, via libera ai modelli che più rispecchiano il vostro modo di essere.

Le lenti degli occhiali da ciclismo: materiale, protezione UV e VLT
Uno degli aspetti più importanti nella scelta di un occhiale da ciclismo è senz’altro la qualità delle lenti. Oggi le opzioni più diffuse sono il policarbonato e il CR-39: il primo è leggero e resistente agli impatti, il secondo eccelle per nitidezza ottica e comfort. Una buona lente è quella che offre protezione totale dai raggi UVA, UVB e UVC, perché una schermatura incompleta può causare danni oculari a lungo termine come cataratta o degenerazione maculare.
Altro fattore chiave è il cosiddetto VLT, acronimo di Visible Light Transmission, ossia la quantità di luce che attraversa la lente espressa in percentuale. Una lente con VLT basso (es. 12–20%) è ideale per giornate molto soleggiate, mentre VLT elevati (50% o più) sono perfetti in condizioni di luce scarsa, nebbia o pioggia. Alcuni modelli, poi, sono dotati di lenti fotocromatiche integrate che si adattano dinamicamente alla luce ambientale, evitando così di doverle cambiare durante l'uscita.

Colori e tipologie di lenti: ogni condizione ha la sua
Il colore della lente non impatta sulla protezione dai raggi UV ma cambia radicalmente la visibilità. Nello specifico:
- lenti grigio/fumo/neutro → attenuano la luce senza distorcere i colori, ideali in condizioni climatiche con sole intenso;
- lenti ambra/marrone → aumentano il contrasto e la profondità nei percorsi boscosi, perfette in condizioni variabili, giornate coperte e su asfalto chiaro;
- lenti arancio/giallo → eccellente visibilità in condizioni di scarsa luce e/o con nebbia, al tramonto o in giornate nuvolose.
Ma quali sono le tipologie di lenti adottate negli occhiali da ciclismo? Vediamole in dettaglio:
- lenti polarizzate → riducono l'abbagliamento da superfici riflettenti (asfalto bagnato, vetri, acqua), perfette per uscite soleggiate ma possono interferire con i display digitali dei ciclocomputer GPS;
- lenti fotocromatiche (transition) → si scuriscono automaticamente al sole e si schiariscono all'ombra, ideali per percorsi variabili e cambi di luce (ma attenzione: la temperatura può influenzare la rapidità del cambiamento);
- lenti non polarizzate contrast-enhancing/PRIZM → enfatizzano i dettagli del fondo stradale e del terreno, perfetti per evidenziare buche, sassi o ostacoli, condizioni spesso presenti nel mountain e gravel biking.
Per i ciclisti che affrontano percorsi misti o situazioni ambientali in continua variazione, esistono lenti degradè con una transizione graduale dal chiaro allo scuro, oppure lenti multifocali con trattamento antiriflesso. Inoltre, la maggior parte delle montature di occhiali da ciclismo sono progettate per essere compatibili con le lenti correttive fornite da ottici qualificati, mentre altre tipologie offrono la possibilità di utilizzare lenti intercambiabili, facili da sostituire grazie a sistemi di sgancio rapido; opzione molto comoda per chi si allena in orari diversi della giornata o partecipa a gare in ambienti climatici variabili. Le migliori lenti integrano trattamenti multistrato: idrofobici e oleofobici per respingere sudore e pioggia, anti-graffio per prolungare la durata e rivestimenti antiriflesso per migliorare la visione in controluce.
Comfort, design e vestibilità degli occhiali da ciclismo
Lo dicevamo all'inizio: anche l'ergonomia dell’occhiale da ciclismo è fondamentale. Deve aderire bene al viso senza stringere, restare stabile anche su pavé o sterrato e integrarsi perfettamente col casco. La presenza di aste regolabili e naselli adattabili (disponibili in più taglie o varianti) fa la differenza durante le uscite più lunghe e le gare. Inoltre, tecnologie come il pantoscopic tilt (inclinazione orizzontale della lente) aiutano a garantire una visione ottimale anche in posizione aerodinamica, ad esempio durante una cronometro o in una frazione ciclistica di una gara triathlon. Un altro elemento tecnico da considerare è il design ventilato della lente e della montatura, che previene l’appannamento anche in situazioni di elevata umidità o sforzi prolungati.
Insomma, investire in un paio di occhiali da ciclismo di qualità significa prendersi cura della propria sicurezza, visibilità, e del proprio comfort. Se vuoi saperne di più, nella sezione "Componenti e Accessori" di bike-room.com puoi trovare un’ampia gamma di modelli di occhiali da ciclismo scelti con cura per soddisfare tutte le esigenze, dal principiante al professionista, senza tralasciare stile ed eleganza.