Il copertoncino è il pneumatico standard per diverse tipologie di biciclette; da quelle per bambini alle city-bike, passando per le BMX, le bici da corsa e le MTB più tradizionali. Quindi è probabile che più di una volta tu abbia pedalato con una bici con copertoncino.
Ma se sei arrivato a leggere questo articolo, è perché probabilmente hai scoperto l'esistenza dei tubolari. Puoi averne sentito parlare da qualche amico durante un'uscita in bici o magari ascoltando le telecronache dell'ultimo Giro d'Italia. Qualsiasi sia stata la fonte, ciò che importa è che tu sia curioso e ne voglia sapere di più. Se è così, sei nel posto giusto. E allora, cerchiamo di capire insieme quali sono le differenze tra copertoncino e tubolare per poter scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze di guida.
Cosa sono i copertoncini?
I copertoncini sono i pneumatici per biciclette più comuni, costituiti da una struttura esterna creata appositamente per la tipologia di bici su cui devono essere montati. La parte finale del copertoncino, realizzata in gomma dura, si "aggancia" al bordo del cerchio per rimane quindi ancorata ad esso. I pneumatici delle biciclette, così come quelli delle auto, hanno il fondo aperto, dunque il copertoncino necessita di una camera d'aria per funzionare. La camera d'aria, come suggerito dal nome, contiene l'aria che crea la pressione desiderata contro il pneumatico. Quando si pompa aria al suo interno, si sta effettivamente pompando aria nella camera che eserciterà pressione sul pneumatico.
Nella scelta di una camera d'aria per la bici, si hanno due alternative. Solitamente, sulle biciclette per bambini e pendolari si trova la cosiddetta valvola Shrader. L'opzione più sottile e stretta, invece, è la valvola Presta, che si monta principalmente sulle bici da strada e necessita di una pompa con un attacco dedicato.
Sul mercato esistono tantissimi tipi di copertoncino per bici da corsa:
- mescola
- battistrada
- più largo
- più resistente
- più prestativo
Per scegliere quello più adatto alle tue esigenze, devi sapere in che modo vuoi usare la tua bici. Per semplici uscite domenicali di puro piacere andrà bene il copertoncino standard, mentre per uscite impegnative, gare e allenamenti, la scelta migliore sarà un copertoncino racing.
Tubolari
Anche se dall'esterno i tubolari sembrano uguali ai copertoncini per bici da corsa, in realtà funzionano in modo diverso. Sono completamente circolari, quindi non aperti sul fondo e "agganciati" al bordo. Non c'è bisogno nemmeno della camera d'aria esterna come nel caso dei copertoncini. Questa, infatti, è cucito direttamente al pneumatico che rende il tubolare un pezzo unico, mentre il copertoncino è composto da copertone e camera d'aria. Inoltre, i tubolari sono incollati al cerchione perché senza colla tenderebbero a muoversi un po' troppo, compromettendo stabilità e sicurezza di guida.
I tubolari sono meno comuni ma hanno un grande seguito tra molti ciclisti professionisti e amatori più esperti, che li scelgono per la loro leggerezza e durevolezza nel tempo. Se vuoi provare i tubolari, tieni presente che questi possono cambiare la guidabilità della bici; quindi avrai bisogno di qualche uscita per fare pratica.
Copertoncini vs Tubolari, pro e contro
Nella scelta tra copertoncino e tubolare possiamo analizzare pro e contro dell'uno o dell'altro tipo di pneumatico per bici da corsa, tenendo però sempre conto di alcune caratteristiche che trovate elencate di seguito.
Prezzo: i copertoncini sono la scelta migliore.
I copertoncini non sono costosi come i tubolari (il prezzo oscilla tra il 20-30% in meno). La differenza sta nel fatto che qualora durante un'uscita con un pneumatico tubolare si forasse (episodio assai raro), non si potrebbe ripararlo al momento perché bisognerebbe sostituirlo interamente. Al contrario, con la camera d'aria è necessario avere con sé un semplice kit di riparazione e una nuova camera. Ovviamente, anche i copertoncini vanno sostituiti quando sono usurati. In entrambi i casi, lo stato di usura si vede dalla superficie della gomma. Quando è troppo liscia siamo già oltre il livello di guardia. Inoltre, le ruote per bici da corsa sono realizzare specificatamente sia per il tubolare che per il copertoncino, ma non per entrambi.
Semplicità: i copertoncini sono la scelta migliore.
Cambiare un tubolare richiede determinate competenze e potrebbe creare qualche problema, soprattutto all'inizio. Inoltre, è praticamente impossibile cambiarlo durante l'uscita in bici perché è incollato al cerchio. Coi copertoncini, invece, è un'altra storia: sostituirne uno richiede un po' di pratica ma è un lavoro relativamente semplice che chiunque può imparare abbastanza facilmente.
Resistenza: il tubolare è la scelta migliore.
La resistenza è un fattore che chiaramente è influenzato dalla qualità del pneumatico. Un copertoncino Gatorskin è sicuramente più resistente di un tubolare Slick. Tra un tubolare e un copertoncino della stessa qualità, il tubolare dura in genere un po' più a lungo perché essendo incollato al cerchio è più robusto; in questo modo si eliminano quelle "pizzicate" che spesso causano la foratura.
Peso: il tubolare è la scelta migliore.
Poiché il tubolare ha una struttura più snella rispetto al copertoncino (minore resistenza al rotolamento) e solitamente pesa di meno. La differenza, però, non è così rilevante (circa 300 g al massimo).
Riparazione su strada: i copertoncini sono la scelta migliore.
Se il tubolare è sgonfio vuol dire che c'è qualche problema e bisogna sostituirlo, a meno che non usiate spesso la bici e allora basterà gonfiare le gomme a pressione. Con i copertoncini, invece, è sufficiente cambiare solo la camera d'aria, un'operazione molto più semplice e pratica. In entrambi i casi, copertoncino o tubolare, se la foratura non è grave da compromettere l'intero pneumatico si può fare ricorso ai classici gonfia e ripara, bombolette spray di schiuma autoriparante che si adattano a entrambi i tipi di pneumatici e consentono al ciclista di tornare a casa. In questi casi, è comunque sempre consigliabile recarsi da un meccanico il prima possibile per far sistemare il tutto.
Sicurezza: il tubolare è la scelta migliore.
La caratteristica migliore del tubolare è probabilmente quella di poterlo utilizzare ad una pressione non eccessivamente elevata. Il che significa che in caso di foratura potrete fermarvi in tutta sicurezza. Con i copertoncini, invece, non sempre è così, perché si sgonfiano in pochi secondi mettendo a rischio anche il cerchio.
Disponibilità: i copertoncini sono (leggermente) migliori.
Sul mercato ci sono copertoncini praticamente per qualsiasi tipo di bicicletta. I copertoncini per le bici da strada, invece, sono molto comuni nelle ruote da allenamento, mentre i pneumatici tubolari primeggiano nelle ruote da gara. Questa è anche una strategia molto in voga tra i ciclisti professionisti.
Quindi qual è la scelta migliore?
Probabilmente per l'80% dei ciclisti, e soprattutto per i principianti, è meglio montare i copertoncini. Sono facili da usare e da cambiare, più economici, ed è sicuramente più conveniente avere una scorta extra di camere d'aria piuttosto che dei tubolari di ricambio.
Essendo il copertoncino la scelta più comune, è più facile incontrare un altro ciclista che ci possa aiutare a cambiare la camera d'aria piuttosto che il tubolare. A proposito di questo, non sottovalutate mai la possibilità di essere aiutati. Sembra irrilevante, ma potrebbe capitare di aver bisogno di una mano. E visto che i ciclisti sono tutti parte di una grande famiglia, qualcuno si fermerà certamente ad aiutare un compagno in difficoltà.
Detto questo, se acquisti una bici con cerchi per tubolari dai una possibilità a questi pneumatici prima di dire che non ti piacciono. Potrebbero sorprenderti e rendere le tue uscite molto più divertenti. Bastano un paio di giri in bicicletta per percepire una guidabilità totalmente diversa. Sono molti i ciclisti che si sono convertiti totalmente all'uso del tubolare. E non sono più tornati indietro.
E i pneumatici tubeless?
Oltre al copertoncino e ai tubolari, c'è anche la possibilità di provare i pneumatici tubeless. Sono come copertoncini, aperti nella parte inferiore e "agganciati" al cerchio ma senza camera d'aria. Al loro interno è presente un liquido sigillante che ripara le piccole forature.
In molti vedono nel tubeless il futuro del ciclismo, e in effetti sono già entrati a pieno regime nel mondo della mountain bike. Parliamo di pneumatici leggeri che richiedono poca manutenzione e non subiscono le piccole forature. Sul mercato attuale si trovano sempre più biciclette con pneumatici tubeless ready, che possono essere utilizzati anche con copertoncino. Questa è un'ottima alternativa ai normali copertoncini e tubolari che vale sicuramente la pena provarla.
Bene, ora che conosci meglio le caratteristiche principali dei pneumatici delle bici da corsa, potrai scegliere meglio quello più adatto a te. E ricorda, su bike-room.com trovi tantissime biciclette equipaggiate con i migliori pneumatici sul mercato!