Nel weekend del 21 e 22 settembre 2024 Cervia ospiterà la 7a edizione dell’IRONMAN Italy, l'iconico marchio del triathlon nato negli anni '80 sull'isola Hawaiana di Kailua-Kona. Dopo il debutto in Italia nel 2011 - in Abruzzo - con la distanza 70.3, ha trovato in Emilia Romagna le condizioni ideali per crescere e diventare la gara IRONMAN più partecipata al mondo.
Un rapporto, quello tra la città romagnola e il brand americano, cominciato nel 2017; e che si protrarrà fino al 2028. Tre gare in due giorni (la full distance al sabato e l’accoppiata half distance/5150 la domenica) alle quali faranno da contorno la mitica Night Run del giovedì (5 o 10 km con oltre 5000 runners) e l'IRONMAN Kids, la formula dedicata ai più piccoli.
IRONMAN: bici da strada vs bici da triathlon
Il circuito IRONMAN prevede tre tipologie di gara:
- lunga distanza - 3,8 km di nuoto / 180 km di ciclismo / 42,195 km di corsa;
- mezza distanza - 1,9 km di nuoto / 90 km di ciclismo / 21,097 km di corsa;
- 5150 (distanza olimpica) - 1,5 km di nuoto / 40 km di ciclismo / 10 km di corsa
La frazione ciclistica di una gara IRONMAN può essere affrontata sia con una bici da strada che con una bici da triathlon. La scelta dipende da una serie di fattori come l'approccio alla gara, le caratteristiche del percorso, il livello di guida dell'atleta e la tipologia di telaio che possiede in quel momento.
Partendo dalle basi e volendo fare una prima differenziazione, la bici da strada offre maggiore versatilità e comfort (è indicata per percorsi con salite e discese tecniche) mentre la bici da triathlon ha una geometria ottimizzata per l'aerodinamicità e la velocità, e viene preferita nelle lunghe distanze dove i percorsi possono prevedere diversi tratti in posizione crono (con gli avambracci sulle prolunghe) che aiutano il triatleta a ridurre la resistenza al vento e massimizzare l'efficienza durante le diverse ore trascorse in sella. Se però analizziamo la posizione in bici del triatleta, il telaio da crono e quello da triathlon impongono una postura meno naturale rispetto alla bici da strada. E qui entra in gioco un fattore chiave: la biomeccanica. Scopriamo perché.
L'importanza della biomeccanica
In un video pubblicato sul canale YouTube di Triathlete Italia (magazine di riferimento della triplice italiana), Niklas Quetri - bike fitter vicentino che dal 2009 è al fianco di atleti professionisti ed amatori nella ricerca del miglior assetto in sella - ha spiegato il ruolo della biomeccanica nella scelta della bici per una gara IRONMAN: "Durante la stagione il triatleta utilizza spesso sia il telaio da strada che quello da crono. Anche se la bici da triathlon è sempre più efficace, il neofita (o l'atleta con poca esperienza) preferisce utilizzare la sua bici da strada applicando delle prolunghe. Anche sulla base di una considerazione economica. In questo caso, però, consiglio di abituarsi a stare il più possibile in posizione crono ma soprattutto di utilizzare una sella da crono invece di una da strada, per evitare i dolori che la sella da strada provoca quando il bacino ruota in posizione crono".
E poi c'è la regolazione di poggia gomiti e prolunghe, due accessori che bisogna applicare e adattare ad una bici da strada: “Non esiste una misura assoluta che regoli l'altezza dei poggia gomiti rispetto al manubrio. L'importante - spiega Niklas - è che sia tale da consentire all'atleta un appoggio comodo sugli avambracci, senza la sensazione di andare a cercare il manubrio. Ma questo dipende dalla conformazione fisica dell'atleta. Ecco perché diventa fondamentale fare un corretto posizionamento in sella anche in una modalità ibrida come quella tra telaio da strada e accessori da crono”.
L'allenamento in bici per una gara IRONMAN
La posizione più bassa e aerodinamica di una bici da crono può risultare meno comoda su lunghi tragitti o in presenza di forti venti laterali. La bici da corsa, invece, ha una posizione più eretta e garantisce un miglior controllo e comfort su terreni variabili e in condizioni meteo avverse. Basta questo per scegliere l'una o l’altra? Ni. Bisognerebbe allenarsi ad utilizzare entrambe.
L'allenamento in bici per una gara IRONMAN di lunga distanza andrebbe fatto in un primo momento con la bici da strada. E poi, a qualche mese dalla gara, con la bici da crono. Dato che, come già detto, non tutti dispongono di due telai, una strategia ottimale potrebbe essere quella di avere due reggisella - uno con la sella da strada (per la bici da strada) e l’altro con la sella da crono (per la bici da strada con poggia gomiti e prolunghe adattati) - così da avere due configurazioni.
L'efficienza della bici da triathlon aumenta pedalando in posizione crono. Stesso discorso quando si sceglie una configurazione ibrida. È chiaro però che bisogna scegliere i percorsi giusti (che a volte sono noiosi) e non quelli cittadini con rotonde e semafori, ma esiste sempre un’alternativa; per esempio, pedalare in posizione crono sui rulli per adattarsi il più possibile a stare con gli avambracci sui poggia gomiti. Anche se in questo modo non si impara o migliora la capacità di guida. Nel caso dell'IRONMAN Italy, però, la guidabilità è un fattore che si può trascurare perché il percorso si sviluppa principalmente in pianura. Scopriamolo insieme.
Guida alla scelta della bici per affrontare la frazione bike dell'IRONMAN Italy Cervia 2024
Situata lungo la costa adriatica, Cervia offre un perfetto mix di bellezze naturali e ricchezza culturale, due caratteristiche che la rendono la cornice ideale per una competizione epica. Il percorso bici dell'IRONMAN Italy 2024 è quello collaudato e si sviluppa prevalentemente in pianura, dove il vento contro (in alcuni tratti) potrebbe essere un fattore di difficoltà in più da gestire. In compenso, sudore e fatica vengono ripagati da paesaggi e scorci mozzafiato tra cui le famose saline di Cervia con i fenicotteri rosa, i tratti pittoreschi delle campagne e la mitica salita al borgo medievale di Bertinoro, il balcone della Romagna: 8 chilometri di ascesa (da ripetere solo una volta nel 70.3) con una pendenza media del 3% e una pendenza massima del 13% in quasi 250 metri di dislivello. Per gli amanti del ciclismo puro, parliamo dello stesso tratto che si incontra per la prima volta nel percorso lungo della Nove Colli.
I consigli di Bikeroom per il weekend dell'IRONMAN Italy 2024
Se stai cercando la bici perfetta per il weekend di gare dell'IRONMAN Italy 2024, Bikeroom ha quello che fa per te!
- IRONMAN Italy 2024 (full distance): per affrontare i 180 km del percorso bike della full distance, scegli uno tra i modelli disponibili tra bici da crono e triathlon e vinci contro il tempo!
- IRONMAN Italy 2024 (half distance): nel 70.3 di Cervia il percorso bike è lo stesso della lunga distanza, ma il giro da completare è soltanto uno. In questo caso, una bici da strada leggera e aerodinamica potrebbe essere la soluzione vincente!
- IRONMAN Italy 2024 (distanza olimpica): la frazione bike del 515o IRONMAN di Cervia si svolge in modalità no-draft su un percorso di 40 km totalmente piatto. Le opzioni, quindi, sono due: bici da strada o bici da triathlon (con eventuali ruote lenticolari). Il nostro consiglio è una bici da strada con caratteristiche racing molto avanzate come la Bianchi Oltre RC 2023 del Team Arkéa-Samsic Pro Cycling: integrazione e aerodinamica al massimo livello per un guadagno di 45 secondi su un percorso di 40 km con una potenza di 250 Watt!