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Una guida introduttiva alle bici Gravel

Una guida introduttiva alle bici Gravel

Cos'è una bici Gravel?

Una Gravel Bike, o semplicemente Gravel, è una bicicletta con uno stile simile a una bici da strada ma progettata e attrezzata per affrontare ghiaia e sterrato senza problemi.

Il termine Gravel, infatti, significa letteralmente ghiaia.

Una De-Rosa Gravel 2022 con ruote da 700x42mm e gruppo elettronico Sram Rival a 12 velocità.

Caratteristiche della bici da ghiaia

Biciclette da ghiaia nascono dalla volontà di sfruttare al meglio l'enorme quantità di cosiddette “strade bianche”, caratterizzate da buona scorrevolezza e pochissimo traffico. Un vero tesoro per ogni amante dei pedali. Per questo tipo di strade ci vuole una bici facile e comoda come una MTB, ma veloce come una bici da strada. Si è deciso quindi di partire da una struttura simile a quest'ultima, coniugandola però con la filosofia della prima.

Le bici gravel nascono dalla volontà di sfruttare al meglio l'enorme quantità di cosiddette “strade bianche”, caratterizzate da buona scorrevolezza e pochissimo traffico. Un vero tesoro per ogni amante dei pedali. Per questo tipo di strade ci vuole una bici facile e comoda come una MTB, ma veloce come una bici da strada. Per questo motivo i produttori hanno creato un vero e proprio mix delle migliori caratteristiche di entrambe le categorie.

La cornice

Il telaio delle bici gravel è molto simile a quello delle bici da strada. Solo dopo un attento esame si possono vedere le differenze: un angolo di sterzo più chiuso combinato con un rastrello più pronunciato (la "piega" della forcella), un tubo sterzo più alto e un fodero orizzontale più lungo. Ciò significa una posizione del busto più eretta e confortevole, maggiore stabilità e un comportamento dinamico più dolce. I telai Gravel dispongono anche di supporti per parafanghi, portapacchi e spesso bottiglie d'acqua extra. Ciò va a scapito del peso ma a vantaggio del comfort e della versatilità.

Manubrio

La differenza più evidente tra i ciclisti gravel e quelli su strada è il manubrio. Sebbene le estremità curve all'indietro (ali) possano farle sembrare simili, nelle bici da ghiaia la barra è posizionata più in alto (fino a 3 centimetri) ed è anche più larga. Le ali poi si inclinano verso l'esterno per consentire una presa più comoda. A seconda della curva identifichiamo diverse tipologie: si va dal Cowbell (con le ali inclinate di 12°) più simile ai manubri da strada al Cowchipper (24°) ideale per terreni misti, per finire con il Woodchipper con le curve inclinate di 38 ° e ulteriori 26° all'estremità.

Ruote e pneumatici

Le somiglianze con le MTB le troviamo innanzitutto sulle gomme. Ovviamente non stiamo parlando di pneumatici da discesa per il lancio su ripide scogliere e massi. Le ghiaie montano tasselli del battistrada delicati o intermedi per dare aderenza su sterrato e ghiaia senza compromettere la scorrevolezza sull'asfalto. Anche la sezione del pneumatico è più ampia, per assorbire meglio le asperità e garantire un maggiore comfort: si va da 32 a 40-42 mm, contro i 25 dei pneumatici stradali. Come diametro, la misura standard sulle bici gravel è 700C (28”), ma all’occorrenza si possono trovare anche MTB da 27,5”.

Una bici versatile quindi, capace di posizionarsi a metà tra la voglia di avventura della MTB e la velocità delle bici da strada. Le Biciclette Gravel convincono tutti per la loro capacità di far scoprire emozioni dimenticate e mettere d'accordo quasi tutti.

Differenze tra bici da Ciclocross e Gravel

La Guerciotti Eureka CX del Team Elite Selle Italia Cyclocross Team.

Considerando quanto appena detto sembrerebbe che le bici Gravel lo siano sostanzialmente Biciclette da ciclocross. Niente di più sbagliato: sono progettati per sentieri e situazioni molto diverse e si differenziano di conseguenza l'uno dall'OTHER.

Le bici da ciclocross sono bici da corsa, progettate per percorsi brevi con tratti tecnici, fango, erba e cambi di direzione. Hanno quindi geometrie più “stressate”, un passo più corto e una posizione di guida che permette di caricare più peso sull'anteriore per aumentare il grip. Hanno anche una maggiore altezza da terra, con il movimento centrale fino a 20 mm più alto per aiutare sia con gli ostacoli che con la pedalata nella piega.

Le biciclette gravel, invece, sappiamo che sono fatte per percorrere lunghe distanze su strade sterrate, prive di grossi ostacoli e con curve dolci. Pertanto, hanno un passo più lungo, una posizione di guida più eretta, uno sbraccio più corto e un movimento centrale più basso. Ciò significa più stabilità, maggiore comfort e velocità.

Se stai cercando una bici per correre nel fango e nell'erba, allora meglio una bici da ciclocross.

Se stai cercando una bici versatile con cui fare escursioni e muoverti in tutta comodità su asfalto o strade sterrate con qualche leggera guida fuoristrada, allora opta per Gravel.

Gravel e cicloturismo

Una Specialized attrezzata per il cicloturismo. Foto su lifegate.com

Negli ultimi anni il numero di persone che hanno deciso di viaggiare esplorando il mondo in bicicletta è aumentato a passi da gigante. Per le loro caratteristiche di comfort e versatilità, le bici gravel sono i migliori candidati per lo scopo. Sono tutti dotati di appositi attacchi per parafanghi e portapacchi, così potrai caricarli di borse laterali in cui stipare la tenda, vestiti, pezzi di ricambio, oltre a tutto il necessario per affrontare tour di giorni o settimane solo con la tua amata due ruote.

Inoltre molti dei percorsi turistici alla portata dei più possono essere affrontati pedalando solo su asfalto o sterrato. Una bici gravel è quindi il mezzo ideale per affrontare i percorsi più panoramici ed emozionanti con comodità e relativa facilità.

Bikepacking

Un Cubo per Gravel in una tipica configurazione da bikepacking.

Il bikepacking soddisfa quasi la stessa esigenza del cicloturismo ma con caratteristiche diverse. I bikepacker tipicamente caricano molto meno peso dei cicloturisti, per viaggi più “spartani” e fisicamente impegnativi.

Dimentica portapacchi ingombranti e borse laterali rigide. Questi hanno il vantaggio di una grande capacità di carico, sì, ma le vibrazioni, il rumore e soprattutto il peso non sono irrilevanti.

Il backpacking prevede invece l'utilizzo esclusivo delle borse laterali: sul manubrio, nel triangolo del telaio e sotto la sella il mercato offre numerose soluzioni. Tutti sono fissati direttamente alla bici. Il carico ridotto e posizionato più in alto è un chiaro vantaggio nei passaggi difficili come sabbia, rocce, guadi, salite e fango.

Questo è un approccio più tipico per i viaggi in MTB, ma è adatto anche per le bici gravel se vuoi viaggiare più leggero.

La scelta spetta interamente a te, sei più da cicloturismo o da bikepacking?

Consigli per l'acquisto

Abbiamo capito cos'è una bici gravel e a chi è adatta, e ora potresti pensare di acquistarne una. Cosa devi sapere per acquistare quello giusto?

È importante sapere che il mercato gravel è piuttosto variegato: cambiando gomme, manubrio e cambio si può variare molto l'assetto della bici.

Quindi la prima cosa a cui pensare è senza dubbio l’uso che intendi farne. Se lo utilizzerai su strada e con ghiaia leggera, scegli pneumatici più lisci e manubrio più stretto. Se invece hai molti dossi e strade sterrate nelle vicinanze, ti consigliamo di optare per pneumatici più artigliati e di sezione maggiore, magari abbinati ad una sella più comoda e ad un manubrio più largo o ad ali più angolate.

Se fai molta salita presta attenzione anche ai rapporti del cambio; qualche marcia in più può fare la differenza. Per una questione di sicurezza poi optate sempre per freni a disco possibilmente idraulici e gomme tubeless, o almeno tubeless ready. Valuta anche l'acquisto di una bici gravel a pedalata assistita: aumenta il divertimento, la libertà ed è una soluzione ideale per chi vuole utilizzare la bici anche come mezzo di trasporto, magari per recarsi al lavoro.

Da Bike-room disponiamo di un'ampia scelta di bici Gravel e Ciclocross, tutte in pronta consegna!

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