Cinque anni fa si è conclusa una grande carriera sportiva, quella di Peter Fill, ex sciatore altoatesino e attuale allenatore della Nazionale Italiana di Slalom Gigante. Dopo 355 presenze in Coppa del Mondo, Peter Fill ha salutato lo sci alpino a fine 2019 a Garmisch-Partenkirchen, teatro di uno dei suoi successi più emozionanti: il bronzo ai Campionati del Mondo 2011 di supercombinata. Nel palmarès di questo specialista della velocità, inoltre, ci sono anche 3 Coppe del Mondo: 2 nella discesa libera (2016 come primo "azzurro" nella storia e bis nel 2017) e 1 nella combinata di sci alpino (2018). Oggi, Peter Fill continua ad avere la stessa passione per lo sci, alla quale affianca quella per il ciclismo.
Photo Credit: kandk.bz
Che ricordo hai della tua prima volta in bicicletta?
Ero davanti a casa mia. Ho fatto qualche prova per riabituarmi ad un movimento che non fosse quello dello sci. "Facile come andare in bicicletta” non è soltanto un detto. C’è voluto veramente poco per ritrovare certe sensazioni, poi non mi ha fermato più nessuno!
Qual è stata la tua prima bici da corsa?
Una De Rosa IDOL color rosa e bianco. Ho sempre pedalato con De Rosa e ho avuto la possibilità di provare tantissimi modelli diversi. Attualmente ho una King con cui mi diverto molto.
Cosa pensano di te i tuoi amici?
Non gliel'ho mai chiesto perché penso sia una forma di leggera insicurezza. Vivo la mia vita accettando me stesso così come sono e lavorando giorno dopo giorno su quello che posso migliorare.
Qual è la tua passione più grande?
Lo sport, in particolare quelli di montagna. Ho cominciato a sciare a 3 anni, perché sono nato a Bressanone, un posto dove in inverno si possono fare davvero tante cose, dalle escursioni a piedi alle ciaspolate e, ovviamente, tanto sci. La Valle Isarco è un'opportunità unica per vivere il silenzio e la bellezza delle montagne ricoperte di neve, con una vista speciale sulle Dolomiti.
Qual è il tuo ciclista preferito?
Non ne ho uno in particolare, ma mi piace molto andare in bici. Il ciclismo ha sempre fatto parte del mio allenamento quando ero un atleta e oggi lo pratico per mantenermi in forma.
Dove ti alleni di solito quando esci in bici?
A casa mia, sull'Alpe di Siusi, dove conosco tutte le salite e le discese. Mi piace mettermi alla prova sulle montagne dove sono nato e vedere se via via miglioro sullo scatto, la resistenza e la velocità.
Sei stato un grande protagonista dello sci: la tua vittoria più bella?
Sicuramente la discesa a Kitzbühel dove ho vinto nel 2016. La gara più importante e difficile del circuito bianco.
Chi è stato il tuo compagno di squadra più forte di sempre?
Ho fatto 18 anni di Coppa del Mondo e ho avuto molti compagni di squadra forti. Ma i più forti sono stati Kristian Ghedina e Dominik Paris.
A cinque anni dal ritiro ti capita ancora di venire riconosciuto?
Dipende un po' da dove mi trovo ma ogni volta che qualcuno mi ferma per una foto mi fa sempre tanto piacere, anche perché significa che hai fatto qualcosa di importante nel tuo sport.
Photo Credit: GEPA-pictures.com