e-Bike

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aaCon e-Bike, Bici Elettriche o Bici a Pedalata assistita, ci si riferisce a molti modelli diversi per funzionalità e destinazione d'uso. Tuttavia tutte le bici elettriche sono dotate di motore, batteria, centralina, sensori, display e comandi per selezionare i livelli di assistenza del motore rispetto alla pedalata. Il cuore di una eBike e peculiarità che la distingue da tutte le altre biciclette è sicuramente il motore. La Bici a pedalata assistita associa nella spinta, al movimento generato dalla forza muscolare, la potenza del motore che va a produrre una minore fatica da parte del ciclista. I motori forniscono un’assistenza alla pedalata a diversi livelli selezionabili a seconda delle esigenze e della destinazione d'uso tramite dei comandi sul manubrio. I motori si differenziano anzitutto per tipologia in base a dove vengono posizionati sulla bicicletta. Abbiamo Motori da Mozzo, posizionato nel mozzo della ruota anteriore o posteriore e il più diffuso Motore Centrale: in questo caso il motore si trova vicino o addirittura o direttamente adiacente alla scatola del movimento centrale. Ci sono poi delle soluzioni che prevedono che il motore venga alloggiato all’interno del piantone o di altri componenti esterni e che trasmetta il movimento attraverso degli ingranaggi che lo collegano al movimento centrale. Anche la batteria determina prezzo e caratteristiche di una bici elettrica. Si trovano batterie integrate nel telaio o aggiunte ai tubi (di solito al tubo obliquo oppure al tubo piantone). Le City Bike spesso hanno la batteria integrata in una sorta di portapacchi sulla ruota posteriore. Ma quello che è veramente importante in una batteria è l'autonomia. In una Bici a Pedalata Assistita è fondamentale sapere per quanti kilometri si potrà contare sull’ausilio del motore. I tre componenti che rendono possibile il funzionamento di una eBike sono la Centralina, i Sensori ed il Display con i Comandi a manubrio. La Centralina: riceve dai sensori dei dati che elabora in base al livello di assistenza richiesto ed eroga al motore la potenza necessaria. Sensori: rilevano questi dati e li trasmettono. Sono di diverso tipo e alcuni sono quelli che trasmettono dati ai ciclo computer per valutare le performance personali. Il numero di pedalate al minuto: sono rilevati dai sensori di cadenza, sensori che effettuano la misurazione attraverso dei magneti posizionati in prossimità del movimento centrale. Ci sono poi i sensori di velocità, anche in questo caso basandosi su un magnete posizionato sulla ruota che viene rilevato ad ogni giro dal sensore stesso. Sensori di Cut- Off: se freniamo è ovvio che l’energia generata dal motore non ci serve e dunque al fine di risparmiare la batteria è bene che nel momento in cui si azionano i freni il motore venga temporaneamente spento. Infine il Sensore di sforzo. In base al proprio livello tecnico ed esigenze ci ci sono diversi tipi di sensori che misurano la forza muscolare: dalla torsione che passa dal perno centrale, fino alla catena o che sensori che stimano la deformazione del forcellino posteriore destro. Parte integrante del sistema e strumento fondamentale nelle bici elettriche è il display. Strumento chiave, attraverso il display si possono ricevere diverse informazioni: dallo stato di carica della batteria, il livello di assistenza che abbiamo selezionato e se il motore è acceso o spento. Da ultimo ci sono i comandi, posti sul manubrio, permettono di selezionare il livello di assistenza di cui riteniamo di avere bisogno al momento. Tutte le componenti di una e-bike, dal telaio alla trasmissione, dalle gomme ai freni e alle sospensioni hanno caratteristiche peculiari in base alla propria disciplina, stile e alla voglia di spingersi oltre.