Wilier

Wilier nasce nel 1906, dalla volontà di Pietro Dal Molin di costruire biciclette di alta qualità. La sua fucina di "cavalli d'acciaio" sorse come una piccola officina lungo le rive del fiume Brenta, a Bassano del Grappa, e cresce rapidamente rimanendo sempre al passo con la crescente domanda di biciclette. Per questo motivo, Dal Molin decise di fondare una squadra di professionisti capitanata dal triestino Giordano Cottur, noto per essere riuscito a succedere nientemeno che a Gino Bartali nel giro amatoriale Bassano-Monte Grappa. Nello stesso tempo, secondo il comune sentimento di disagio per le sorti di Trieste, Dal Molin decise di associare il nome della città giuliana a quello della propria azienda. Nasce così, nell'autunno del 1945, la Wilier Triestina, contraddistinta dalle sue biciclette rosse color rame, che diventeranno poi un vero e proprio marchio di fabbrica. Forte del suo successo e grazie al prestigio acquisito, nel 1947 Wilier acquista un giovane ciclista promettente: Fiorenzo Magni, questo, invece di rimanere schiacciato nella sfida tra Coppi e Bartali, trova il sistema giusto per diventare il terzo grande protagonista del ciclismo italiano, vincendo il Giro delle Fiandre e il Giro d'Italia nel 1948.Purtroppo, dopo la prima estasiante fase di ricostruzione nazionale, nei primi anni '50, venne il periodo del miracolo economico: la gente abbandonò le biciclette per scoprire scooter e moto. Le aziende ciclistiche subirono i danni del progresso, e nel 1952 Wilier Triestina dovette chiudere e abbandonare l'attività agonistica. Oggi, la gloriosa storia di questa azienda e del suo "gioiello color rame" rivive grazie ai fratelli Gastaldello di Rossano Veneto, che nel 1969 acquistarono il marchio Wilier Triestina, orgogliosi di riportare in auge una delle più note case ciclistiche italiane e di fornire le biciclette a decine di squadre professionistiche e dilettantistiche italiane e straniere. L'ultima gloria fu nel settembre 2008, quando Ballan vinse il campionato del mondo su strada a Varese su Wilier, proprio davanti al suo illustre compagno di squadra Cunego. Nell'ultimo decennio, e soprattutto dal 2008 - grazie al successo del ciclismo internazionale e dei nuovi modelli, Wilier Triestina continua ad aumentare e consolidare la sua presenza sul mercato internazionale, con una crescita a due cifre in termini di fatturato e di biciclette prodotte.