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Pinarello
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30 Prodotti
)Pinarello nasce nel 1952 dall’intuizione di un uomo, Giovanni “Nani” Pinarello, e dalla sua irriducibile passione per la corsa, con un unico obiettivo realizzare le bici migliori del mondo. Alcuni dei più celebri ed iconici momenti della storia del ciclismo sono indissolubilmente legati alle biciclette Pinarello. Oggi come allora Pinarello è sinonimo di vittoria, tecnica, design e dei più grandi campioni del ciclismo.
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Pinarello Dogma F10 2018 taglia 53 - Sram Red eTap 2x11v
€ 3,190.00€ 9,450.00-67%Taglie disponibili- 53
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Pinarello Dogma F10 2017 taglia 515 - Campagnolo Chorus 2x11v
€ 3,290.00€ 6,990.00-53%Prodotto esauritoProdotto esaurito - NovitàUsato
Pinarello Dogma F10 2018 taglia 56 - Shimano Dura-Ace R9150 Di2 2x11v
€ 3,190.00€ 4,190.00-24%Prodotto esauritoProdotto esaurito - NovitàNuovo
Pinarello Dogma F taglia 515 Bianco 2023 - Kit telaio
€ 5,900.00Prodotto esauritoProdotto esaurito - NovitàNuovo
Pinarello Dogma F Bianco 2023 taglia 54 - Kit telaio
€ 5,900.00Prodotto esauritoProdotto esaurito - NovitàNuovo
Pinarello Dogma F Bianco/nero 2023 taglia 54 - Kit telaio
€ 5,900.00Prodotto esauritoProdotto esaurito - NovitàNuovo
Pinarello Dogma F 2023 taglia 56 Bianco - Kit telaio
€ 5,900.00Prodotto esauritoProdotto esaurito - Novità
Pinarello Dogma F 2022 Nero/Blu taglia 515 - Kit telaio
€ 5,900.00Prodotto esauritoProdotto esaurito - NovitàNuovo
Pinarello Dogma F 2022 Nero taglia 55 - Kit telaio
€ 5,900.00Prodotto esauritoProdotto esaurito

Pinarello nasce nel 1952 dall’intuizione di un uomo, Giovanni “Nani” Pinarello e dalla sua irriducibile passione per la corsa, con un unico, semplice obiettivo: realizzare le bici migliori del mondo. Da una piccola bottega a Treviso giunge in breve tempo a concretizzare ciò che gli altri ritenevano impossibile: contribuire a cambiare per sempre il mondo del ciclismo. Settant’anni dopo, Fausto Pinarello continua la tradizione di famiglia, rendendo omaggio all’eredità paterna nell’unico modo che Pinarello conosce: la vittoria. Giovanni “Nani” Pinarello nasce nel 1922 in provincia di Treviso e vive fin da piccolo l’era d’oro del ciclismo italiano, innamorandosi presto di questo sport. Una carriera dilettantistica di successo poi nel 1947 il professionismo. Durante i suoi giorni da dilettante, Nani lavorò per lo storico marchio di biciclette Paglianti, professione tanto amata, alla quale torna quando la sua carriera da professionista giunge al termine, nel 1951. L’anno successivo Nani apre un negozio nella sua città natale e dà inizio al meraviglioso percorso. Il primo trionfo internazionale arriva nel 1961, quando Guido De Rosso vince la prima edizione del Tour de l’Avenir. Il primo titolo in un Grand Tour arriva nel 1975 con la vittoria inattesa di un giovane Giovanni Battaglin sui tornanti del Passo dello Stelvio e per Pinarello costituisce il primo passo del meraviglioso viaggio che l’avrebbe resa tra i produttori di maggior successo nella storia del Grand Tour. Gli anni ’80 rappresentano un periodo estremamente vivace per Pinarello. Battaglin si assicura la Maglia Rosa nel 1981, consegnando a Treviso il suo secondo Giro d’Italia, e l’estroso ciclista americano Alexi Grewal vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. A fine anni Ottanta arriva il momento di inaugurare la nuova generazione di Pinarello: Giovanni passa il testimone al figlio Fausto, che prende in carico l’eredità del padre. E’ l’era di Miguel Indurain. Dotato di acutissimo ingegno, di somma intelligenza, di incredibili abilità e di una bicicletta all’avanguardia. Il suo record parla da solo: cinque Tour de France, due Giri d’Italia, due doppiette Giro-Tour, il record dell’ora, campione mondiale a cronometro nel 1995 e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta del ’96 sempre nella prova contro il tempo. Tutto in sella ad una Pinarello, le sue splendide biciclette italiane diventano icona indiscussa di velocità. La sua leggendaria Pinarello Espada si tratta di un’icona di velocità assoluta, una bicicletta che ha trascende le regole del gioco ridefinendo il concetto stesso di ciò che è convenzionalmente possibile raggiungere su due ruote. Gli anni ‘90 vedono i successi del Team Telekom e le loro bici Pinarello diventano presto simbolo di una nuova era del ciclismo. Star come Bjarne Riis, Jan Ullrich ed Erik Zabel, vincono due Tour de France, svariate medaglie olimpiche e la maglia iridata nella prova cronometrata ai mondiali del 1999, grazie ad un’eccezionale performance di Jan Ullrich a Treviso, solo qualche settimana dopo la vittoria del tedesco della Vuelta di Spagna. Poi la partnership definitiva con il Team SKY. I risultati parlano da soli: sette Tour de France, due Giri d’Italia, due Vuelta di Spagna, dozzine di titoli nazionali, vittorie indimenticabili della Milano-Sanremo, della Liegi-Bastogne-Liegi e della Strade Bianche, una supremazia pressoché totale alla Parigi-Nizza ed al Critérium du Dauphiné. E questi sono solamente pochi momenti salienti di quella che è stata una decade di successi senza precedenti. Il team cambia nome ma non la sostanza, sempre orientata alla vittoria, naturalmente votata al superamento dei limiti. È la ferma condivisione di questi valori a rendere la partnership tra Ineos Grenadiers e Pinarello così speciale.